Abbiamo scelto di trascorrere il nostro sabato al BEATIFUL DAY 2009 organizzato da EKIS.
Partiti il venerdì pomeriggio alla volta di Modena dove abbiamo trovato posto per passare la notte, ma abbiamo, come al solito, il problema di cenare. Da noi la notte finisce tardi. Qui al nord invece se non arrivi in tempo rischi di restare senza cena. E’ quello che abbiamo rischiato.
Abbiamo girovagato per un po alla ricerca di un posto dove mangiare ed alla fine l’unico aperto era, guarda caso, un ristorante pizzeria gestito da Napoletani, dove abbiamo mangiato benissimo e pagato veramente poco per la qualità: qualche pezzetto di pizza come antipasto e poi linguine all’astice e risotto allo scoglio. Il tutto annaffiato con un buon bianco con le bollicine.
La mattina sveglia abbastanza presto (considerando l’ora tarda per andare a dormire), colazione al bar e via a S. Giovanni in Persiceto dove ci attende la nostra giornata di formazione.
La location è un cinema di periferia dove possono essere ospitate circa 500-600 persone. Quanti erano i posti disponibili per la prenotazione. Non si paga un vero e proprio biglietto per il corso. La EKIS lo organizza gratuitamente e chiede soltanto un versamento minimo di 25 euro per l’acquisto di un neuro-navigatore. Un apparecchio medicale che verrà donato all’associazione BIMBO TU. Questa cosa ci è piaciuta molto perché ci vede molto allineati nell’aiuto ai bambini meno fortunati.
La giornata inizia con un lungo intervento di Livio Sgarbi che dura fino alla pausa pranzo. Gli argomenti da toccare sono la salute, il denaro, la sfera professionale e quella privata. Livio Sgarbi si occupa di parlare del primo argomento (http://www.liviosgarbi.com/ ).
Livio Sgarbi parla di salute, alimentazione e disinformazione alimentare e salutistica. E spiega i mali di cattive abitudini alimentari, uso di farmaci e prodotti dell’industria alimentare. Nell’ascoltare Livio Sgarbi ci risuonano di nuovo le parole di Anthony Robbins di questo fine settembre 2009 a Roma. Il messaggio è lo stesso anche se per motivi di tempo molto compresso.
Dopo pranzo è il momento di Roberto Pesce che fa un intervento di una quarantina di minuti sulla libertà e l’intelligenza finanziaria (http://www.robertopesce.com/ ). Roberto Pesce si sofferma sulla necessità del risparmio e della necessità di uno stile di vita sostenibile. Dove gli sprechi possono essere evitati, e dove il risparmio lo si può trovare anche soltanto limitando comportamenti ed abitudini che danno l’illusione di vivere bene ma che sono solo una trappola fatta di consumi. Riporta l’esempio della “ruota del criceto” di R. Kiyosaki e fa degli esempi su come con un capitale di 50.000 euro ed un risparmio di 300 euro al mese investiti all’8,5% all’anno si possa diventare più che milionari in 25 anni. Il pubblico si sorprende sentendo parlare di investimenti al 8,5% all’anno. E Roberto Pesce di impegna a dimostrare che non solo questo livello non è impossibile ma che si può fare di più. E lo spiega chiarendo come le banche guadagnano sulle nostre cattive abitudini di spesa con l’indebitamento con le carte revolving ed il credito al consumo.
Noi del gruppo ci guardiamo e sorridiamo sornioni a queste affermazioni.
Si sorprendono dell’8,5% all’anno. E se parlassimo di 8,5% al mese? E a settimana?
Da tempo abbiamo avuto l’evidenza che si può fare molto di più di quello che le banche ci hanno insegnato. E solo questione di “cultura finanziaria”. Quella che nessuna scuola ti insegna.
Chiude il pomeriggio Charlie Fantechi (http://www.charliefantechi.com/ ),uno psicologo specialista di ipnosi, che fa uno splendido intervento sulla televisione e sul modo in cui veniamo guidati e strumentalizzati attraverso questo strumento. E chiarisce la necessità di avere sempre attenzione vigile sulla nostra mente e sulla nostra capacità critica.
Fantechi chiarisce che il nostro cervello funziona in 4 gamme di frequenze d’onda. La BETA che è quella in cui siamo attenti e vigili. L’ALFA quando siamo concentrati ad ascoltare. Quella THETA in cui siamo molto assorti e siamo in modalità di programmazione ed infine quella DELTA durante il sonno.
Ci fa notare come un uso scorretto della televisione ci fa diventare praticamente indifesi dalla “programmazione” degli spot televisivi.
La giornata si può riassumere nella necessità di guardare le cose quotidiane da altri punti di vista, mettere in discussione le nostre credenze e cercare di uscire dalla ignoranza pilotata dai poteri forti.
Il viaggio di ritorno ci vede stanchi ma felici.
Promettiamo a noi stessi di cercare più spesso possibile le occasioni per stare insieme e restare sintonizzati sul cambiamento e sulla formazione permanente.





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