giovedì 10 dicembre 2009

Network marketing: quanti pregiudizi!


Ogni volta che mi trovo a parlare con le persone del network marketing mi trovo di fronte quasi sempre alla stessa reazione: “E’ un multilevel. No. Non mi interessa”.

Ed in genere non vogliono neppure approfondire il prodotto/servizio proposto tramite il network marketing (in avanti NM).

Perché le persone oppongono un rifiuto così netto ad una forma di lavoro e guadagno così attuale ed adeguata ai tempi che cambiano?

Proviamo a dare una risposta.

Molte persone collegano il NM con “vendere”. In altre parole ritengono di dover tentare di vendere a qualcuno un oggetto/prodotto/servizio che non vuole e di cui non ha bisogno con l’insistenza e/o con tecniche di persuasione.

Per quanto il NM è molto lontano da questa modalità, è sufficiente tornare indietro di qualche anno per ricordare alcuni prodotti/servizi che sono stati proposti con il sistema della vendita multilivello. In quei sistemi non era il sistema ad essere sbagliato, ma il modo in cui l’azienda lo interpretava.

Il modo peggiore è quello in cui non c’è un prodotto/servizio e in realtà non si tratta di un NM ma una catena di s. Antonio (o schema Ponzi). In questo sistema per partecipare al sistema di guadagno chi si iscrive deve pagare una quota di ingresso. Questa quota non da diritto a nessun prodotto/servizio ma paga i livelli superiori. Il sistema sta in piedi fino a quando la velocità di ingresso di nuove iscrizioni diminuisce. A questo punto il sistema non è più in grado di pagare le persone che stanno già dentro il network, ed il tutto collassa.

Altre modalità “fastidiose” sono quelle in cui le persone finiscono per infastidire amici, parenti e conoscenti, facendo continua pressione affinché acquistino il loro prodotto/servizio.

E’ chiaro che se nella mente delle persone NM significa “ossessionare” i propri contatti o vendere “aria fritta” o proporre qualcosa che si rivela una fregatura, è chiaro non si avvicinerà al NM.

Se poi le persone vengono illuse con guadagni stratosferici e “senza lavorare” perché “dopo 3 mesi la tua rete lavora per te”, ci troviamo di fronte ad un ulteriore inganno.

Il network marketing può essere un modo per distribuire prodotti/servizi molto serio, Che da guadagni sufficienti per integrare un reddito e, se si lavora con metodo e cura, anche sostituirlo.

Non è il metodo in se ad essere sbagliato o giusto. Dipende dalla serietà dell’azienda che lo propone e da come viene strutturato. Ci sono molte valide aziende che propongono NM molto validi. Occorre saper selezionare. Ma i risultati possono essere veramente molto interessanti.

Il mondo del lavoro è in grande cambiamento. Non tutti se ne rendono conto o vogliono prenderne atto. La necessità di un guadagno integrativo e sempre più impellente per molte persone. Tanti vedono la fine della propria attività lavorativa e non riescono a trovare una soluzione alle solite condizioni.

La speranza di trovare una via d'uscita con un'attività sostitutiva riguarda tutti. È per questa ragione che il Network Marketing può rappresentare una valida alternativa. Milioni di persone rivolgono la loro attenzione verso le piccole attività imprenditoriali, poiché esse rappresentano un'importante forma di riconversione del lavoro dipendente tradizionale.

L'aspirazione a mettersi in proprio è in forte crescita. Oltre alla necessità di guadagno (sostitutivo o integrativo) c’è il forte desiderio di affermazione personale. Qualcosa che difficilmente si può realizzare lavorando come dipendente o svolgendo un'attività non sentita come propria.

Il NM ha grandi vantaggi.

Non è una semplice attività di vendita, ma una vera opportunità imprenditoriale. Nel Network Marketing non c'è bisogno di “vendere”, nel senso abituale della parola. Si tratta, invece, di condividere con amici, conoscenti e parenti un prodotto e un'opportunità. Come? Parlandone, semplicemente.

Permette una grande libertà ed organizzazione del proprio tempo. Si smette di dover dipendere da orari e turni di lavoro.

Consente di lavorare con strutture orizzontali. Tutti sullo stesso piano. Non ci sono gerarchie e senza vincoli di subordinazione.

Insegna a collaborare e fare squadra. Permette ala gente di aggregarsi e di lavorare per uno scopo comune.

Permette di svincolarsi dal limite della propria produzione personale. Non si può lavorare, per assurdo, più di 24 ore. Con la rete è possibile guadagnare con le royalties derivanti dalla propria rete. E guadagnare anche cifre consistenti. Ma non bisogna credere che non ci voglia impegno. E’ un lavoro come gli altri. Anzi anche meglio. Sprona le persone a studiare la comunicazione, la leadership, le tecniche di vendita. Ai altre parole ad investire su se stessi e migliorarsi.

Termino questa prima parte con l’augurio di aver dissolto almeno un minimo dei pregiudizi sul NM.


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