lunedì 23 novembre 2009

Vivere di trading si può?


Tra i molti modi di arrivare all’indipendenza finanziaria, uno è veramente alla portata di molti.

Il trading online.

E scrivo volutamente per “molti” e non per “tutti”. Non è un errore.

Quando io ho cominciato con il trading online, ero convinto che tutta la faccenda si limitasse a conoscere dei sistemi per sapere quando acquistare e poi guadagnare.

Non sapevo quando ero lontano dalla realtà.

Solo dopo aver perso un po di denaro, mi resi conto che non era poi così facile. Avevo studiato la lettura dei grafici e l’analisi tecnica. Sapevo distinguere alcuni indicatori e oscillatori. Sapevo leggere un grafico con le candele giapponesi ed altri fatti tecnici.

Ma di guadagnare: niente!

Leggendo e studiando ho scoperto che mancavano alcuni importanti tasselli al mio mosaico. Si trattava della gestione del denaro (money management e position sizing) e la parte psicologica.

Effettivamente la conoscenza dell’analisi tecnica e quella dei mercati è essenziale. Ma senza completare questa conoscenza con una corretta gestione del proprio capitale e senza avere il controllo delle proprie emozioni, è difficile uscire vincenti dal trading.

Si può trasformare l’esperienza del trading da una occasione per perdere denaro, in una in cui invece lo si può guadagnare.

Personalmente ho preferito approfondire la conoscenza della materia con delle sessioni di coaching personali.

Ho conosciuto Nicola D’Antuono prima su internet. Poi ho visto una sua pubblicazione su Bruno Editore (un ebook su come guadagnare con il trading) ed infine partecipando ad un suo corso sulla gestione del denaro.

Oltre al piacere di trovare un esperto della materia veramente competente, nonostante la giovane età, ho trovato una persona profonda e sensibile. Proprio come piace a me. Una persona che ha letto gli stessi libri ed ha fatto un analogo cammino di crescita personale.

Se volete avvicinarvi al trading, fatelo con Nicola D’Antuono. Vi garantisco qualità professionale ed umana.

http://www.nicoladantuono.com/index.php?option=com_wrapper&view=wrapper&Itemid=30


domenica 22 novembre 2009

L’importanza della formazione


Ho creduto da sempre alla necessità della formazione. Quando mi occupavo soltanto di informatica la mia formazione era essenzialmente tecnica. Nella mia professione il cambiamento è stato sempre costante e rapido, tanto da farmi comprendere subito la necessità della formazione “permanente”.

I sistemi di sviluppo del software (sono stato per quasi 20 anni uno sviluppatore di software) cambiavano tanto rapidamente che non si faceva in tempo ad imparare una nuova versione, e cominciare a sviluppare per guadagnare, che ne usciva una nuova. Un dramma.

Questa mentalità aperta al cambiamento continuo non mi ha fatto trovare in difficoltà quando il mio focus è passato dai fatti “tecnici” a quelli inerenti allo sviluppo personale.

Ho compreso anche in questo caso che l’evoluzione che può avere un individuo è senza limiti. Non si può mai dire di essere arrivati. E studio ed approfondisco la conoscenza di me stesso, dei miei limiti e delle mie potenzialità, ormai senza soluzione di continuità.

Anche se i cambiamenti avvengono con continuità, ogni tanto si avverte di aver fatto un salto in avanti. Con oggi ho realizzato un altro passo verso la realizzazione dei miei obiettivi. Quale è questo passo?

Diventare parte attiva nella formazione!

Finora nei corsi in aula, video ed audio corsi, ebook, libri, dispense sono stato dalla parte di chi imparava. Con oggi muovo il primo passo nella promozione e la diffusione di prodotti ed eventi della formazione e crescita personale.

Questa decisione è maturata nelle ultime settimane quando ho avuto l’evidenza che i miei studi sulla crescita personale e finanziaria, oltre ad essere stati utili a me, potevano essere utili anche alle persone con le quali sono in contatto quotidianamente.

Il primo passo è stato quello di avviare questo blog. I successivi mi porteranno a diventare sempre di più ambasciatore del miglioramento personale. I 3 pilastri sui quali ritengo si costruisce l’equilibrio di un individuo sono: il benessere fisico, il benessere psicologico e il benessere finanziario.

Ho voluto cominciare dal benessere finanziario (ecco perché questo blog). Perché è quello che le persone riescono a percepire più facilmente. Anche se sono convinto che occorrerebbe partire da quello psicologico.

In realtà in questo blog i miei post avranno per oggetto tutti e tre gli elementi. Anche se il focus principale è sul benessere finanziario.

Concludo questo mio post con dei ringraziamenti.

Sono Nello Acampora e Daniele Bogiatto. Oltre che imprenditori sono delle persone eccezionali. E grazie a persone come loro che abbiamo la opportunità di avere attenzione in Italia alla formazione di qualità.

Oltre alle doti professionali, hanno delle qualità umane molto elevate. Da loro c’è molto da apprendere non solo su come si manda avanti un business, ma anche come ci si relaziona con gli altri e quali possano essere i valori di persone di valore.

Grazie a loro ho avuto il piacere di conoscere anche Mark Jackson. Persona delicata e spirituale. E qualcosa mi dice che quell’incontro è destinato ad essere l’inizio di qualcosa.

Per chi fosse curioso di approfondire chi sono Nello e Daniele ecco i loro blog:

Nello Acampora: http://blog.hiperformance.it/

Daniele Bogiatto: http://blog.danielebogiatto.it/

Altri articoli sconvolgenti sulla H1N1


Qui vi espongo la mia personale opinione sui vaccini: NON USATELI ASSOLUTAMENTE !!!

Sono esperto di informatica. Me ne occupo da più di 25 anni e vi dico che molti virus informatici vengono creati ad hoc per vendere “il vaccino”. Ho la precisa evidenza che in campo medico si sta facendo la stessa cosa.

Avete il diritto di credere o rifiutare questa versione dei fatti. Ma avete il preciso dovere di informarvi e cercare di capire. Non seguite “bovinamente” (mi verrebbe da dire “suinamente”. Ma questa faccenda non mi fa ridere) le informazioni della televisione e dei giornali. Le forze occulte che hanno il potere, governano la comunicazione. E’ rimasto solo internet come mezzo di informazione indipendente. Vi prego. Informatevi e fate circolare anche queste informazioni.

Volete continuare ad usare il vostro sistema immunitario o volete diventare schiavi dei farmaci?

Qui si parla della inoculazione “premeditata” del virus del cancro da parte della Merck:

http://www.liberamenteservo.it/modules.php?name=News&file=article&sid=2432

Ecco notizie di luglio 2009 su H1N1. Come si prepara una pandemia :

http://www.liberamenteservo.it/modules.php?name=News&file=print&sid=3114


giovedì 19 novembre 2009

Dimmi cosa ti fa sbadigliare e ti dirò chi sei?




Un modo facile per stabilire sei stai percorrendo la giusta strada verso la libertà finanziaria è l’osservazione, in noi stessi e negli altri, di cosa fa sbadigliare.

Prova ad immaginare una situazione in cui ci sono due persone. Una la chiameremo Libero e l’altro Piero.

Libero e Piero sono al bar e stanno chiacchierando del più e del meno. La radio è accesa su una stazione particolare che trasmette soltanto notizie economiche e sportive.

Sono le 16.00 e cominciano le notizie sportive. La squadra capolista ha vinto contro la sua antagonista. Quel determinato calciatore non potrà essere in campo. L’allenatore dell’ultima in classifica ha la panchina a rischio. I tifosi in quella partita hanno manifestato in modo violento alla sconfitta della loro squadra. E così via. Libero Sbadiglia. Proprio non sa che farsene di queste notizie. Ma quando arrivano le notizie economiche?

Alle 17.00 cominciano le notizie economiche. Le borse oggi sono in ripresa. L’oro è ai massimi degli ultimi venti anni. L’euro è in salita rispetto al dollaro. La disoccupazione aumenta. I tassi di interesse sono ai minimi. Anche l’economia cinese rallenta. E così via. Piero sbadiglia. Proprio non sa che farsene di queste notizie. Ma quando arrivano le notizie sportive?

Attento a quale sia il motivo dei tuoi sbadigli. Potresti avere un segnale chiaro del perché la tua situazione finanziaria non è così rosea come vorresti.

Se sei attento alle notizie sportive. Al gossip. Alle notizie relative alle persone famose e impieghi la maggior parte del tuo tempo a vedere la televisione, probabilmente sei attento ad osservare le persone che hanno trovato il modo di guadagnare il denaro e non sei molto attento a guadagnarlo tu.

Il denaro si muove dalle tasche di una moltitudine di persone per arrivare in quelle di una minoranza. Quella minoranza che è attenta a quello che accade nel mondo finanziario. Quella parte della gente che conosce la finanza. Sa come si muove il denaro. Ed in particolare modo conosce la magia degli interessi composti (questo argomento sarà l’oggetto di un prossimo post). La gente comune sta dal lato sbagliato del percorso del denaro.

Accresci la tua conoscenza del mondo finanziario. Di come si muove il denaro ed i mercati. Metti la stessa passione che impieghi a conoscere a memoria la formazione della squadra del cuore. I risultati delle ultime partite compresi i marcatori ed il minuto in cui hanno segnato. La classifica delle serie maggiori. Chi sarà La seconda guida della Ferrari il prossimo anno. etc.

Prova invece a sapere cosa ti aspetta per il futuro. In cosa può essere opportuno investire e perché.

Il giorno in cui comincerai a sbadigliare durante le trasmissioni televisive invece che davanti ai grafici del forex, e saprai dire quale è il cambio euro/dollaro, come hanno aperto i mercati europei e come si prevede che aprirà Wall Street. Abbi fiducia. I risultati non tarderanno ad arrivare!


lunedì 9 novembre 2009

L’ostacolo alla libertà finanziaria: Le credenze limitanti.



Quando ho iniziato il mio personale percorso verso la libertà finanziaria, ho compreso quello che è il nostro più grande ostacolo alla realizzazione di noi stessi: le credenze limitanti.
Le credenze sono le tue convinzioni rispetto ad un argomento. E non parlo di quelle a livello cognitivo. A livello logico. Ma parlo di quelle al livello più profondo della tua personalità.

“Le CREDENZE consistono in ciò che noi crediamo essere vero o falso, e derivano da interpretazioni di eventi o di azioni” (Anthony Robbins, Come ottenere il meglio da sé e dagli altri).

Non sono gli eventi esterni della nostra vita a modellarci ma le nostre convinzioni sul SIGNIFICATO di tali EVENTI.

Le Credenze sono sensazioni di certezza; sono forze guida che ci indicano che cosa ci condurrà al dolore e/o al piacere.

Le credenze sono il nostro VANGELO personale. Ognuno si racconta qualcosa e crederci fino al punto di vivere in funzione della credenza.

Esempio: “Non comincio bene la giornata se non faccio una abbondante colazione.”; “Quando sono sicuro di qualcosa nessuno potrebbe fermarmi”; “Non sono capace di …”; “Sono un pignolo”; e cosi via.

Cambiare le credenze limitanti, quelle che ti racconti ma che non hanno nessun fondamento è il primo passo verso la crescita individuale.

Certe volte è sufficiente cambiare il proprio linguaggio interiore e cosa ci diciamo rispetto ai vari aspetti della vita.

Se tu credi che una cosa sia possibile, sei intimamente convinto che si possa fare, utilizzerai tutte le tue risorse per fare ciò che credi.

Andando verso le cose che vuoi, ti imbatterai in situazioni e persone che non è tuo potere decidere di incontrare. Fanno parte della casualità. Ma se stai andando con convinzione verso qualcosa, molte di quello che ti capita sarà utilizzabile per arrivarci prima (questo è spiegato molto bene nei libri di “Fattore Fortuna” di Richard Wiseman e “Il cigno nero. Come l’improbabile governa la nostra vita” di Taleb Nassim N.).

Oltre alla casualità, ovvero la possibilità di trovare sulla tua strada occasioni e persone che non puoi prevedere o organizzare di incontrare, nella massima successiva c’è un altro bel concetto sulla fortuna.

"La fortuna è quel momento in cui la preparazione incontra l’opportunità"

Riassumiamo.

Per ottenere un risultato devi innanzitutto credere che sia possibile. Prepararti e formarti per affrontare la strada che ti porterà al risultato. Cogliere e sfruttare tutte le opportunità che ti capitano durante la strada.

Il primo passo per il tuo risultato è credere che sia possibile.

Tu ritieni possibile raggiungere la libertà finanziaria?

Se non hai letto i post precedenti ti riassumo il concetto.

La libertà finanziaria è quella condizione in cui guadagni abbastanza per vivere dignitosamente (o alla grande, fai tu) senza lavorare. Guadagnare anche mentre dormi o sei in vacanza.

Ho sentito un “magari” venire da li in fondo. Ed un “impossibile” da quella parte.

Non è così. Non solo è possibile, ma è “fattibile”.

Seguimi nei prossimi articoli e saprai come.



Come l'improbabile governa la nostra vita
ISBN: 9788856501193
momentaneamente non disp.
Prezzo € 10,00

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Lo scienziato dell'ottimismo svela i quattro principi per "imparare" a essere fortunati
ISBN: 8845424553
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domenica 8 novembre 2009

Influenza suina A / N1H1 - Link da non perdere!


Ecco alcuni articoli che per me è necessario leggere.

Almeno per avere un punto di vista differente rispetto alla informazione tradizionale.

Internet e un movimento anti-vaccino H1N1
Lettera aperta di Claudia Rainville. 2 novembre 2009
http://www.disinformazione.it/claudia_rainville.htm

Le Pandemie inventate come strategia di “Disease Mongering”?
Nuovi vaccini pandemici per "nuovi malati".
Ecco la medicalizzazione della società
Marcello Pamio – 2 ottobre 2009
http://www.disinformazione.it/pandemie.htm

Vaccinazioni: perché sono un pericolo
Dottor Mercola - 8 settembre 2009
http://www.disinformazione.it/vaccini_squalene.htm

L'influenza suina A/H1N1 e i pericoli della vaccinazione


Macrolibrarsi.it presenta: L'INFLUENZA SUINA A/H1N1 - Un indagine accurata e scientifica per una scelta consapevole

Ho trovato un libro (disponibile anche in formato eBook) che chiarisce in modo approfondito e scientifico quello che è il mio punto di vista sulla influenza suina A / H1N1

Riporto la descrizione del libro:

Già da alcuni anni i mass media trasmettono notizie allarmanti su possibili infezioni pandemiche che dovrebbero provocare milioni di morti.

In questi ultimi mesi anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha preso una posizione più definita del solito nei confronti dell’influenza A/H1N1, detta “Suina”, che ha inspiegabilmente e fin da subito chiamato “Pandemia 2009”.

In realtà, se si va alle fonti delle varie notizie, se si analizzano obiettivamente i dati scientifici disponibili confrontandoli con quelli della comune influenza stagionale e se si interrogano gli esperti di virologia e di epidemiologia, emergono subito molte evidenti contraddizioni.

Ogni persona ha non solo il diritto, ma anche il dovere, di informarsi adeguatamente su questo argomento, sia per dare il proprio vero “consenso o dissenso informato” alla vaccinazione, ma anche per consigliare i propri familiari che non potranno né informarsi né proteggersi: i bambini e gli anziani.

Questa pubblicazione nasce da un attento e approfondito studio di tutta la letteratura scientifica sull’argomento e, in particolare, è il frutto della consultazione dei ricercatori che sono notoriamente indipendenti dalle spinte commerciali che muovono i grandi interessi sanitari. Oggi non possiamo più credere a priori ai mass media, ma neppure ai grandi enti governativi che dovrebbero salvaguardare il nostro bene. Noi siamo i primi responsabili della salute nostra e dei nostri figli e se demandiamo ad altri il compito di salvaguardarla, rischiamo di perderla, talvolta anche in modo irreversibile.

Tutto quello che devi sapere per tutelare davvero la tua salute e quella dei tuoi cari:

● l’influenza A/H1N1 è molto contagiosa ma poco pericolosa;

● i vaccini antinfluenzali sono praticamente tutti inefficaci e comunque meno utili delle più comuni e banali misure di igiene personale;

● i vaccini antinfluenzali e i farmaci antivirali possono essere molto pericolosi per alcuni soggetti;

● il vaccino contro l’influenza A/H1N1 è totalmente inaffidabile, sia perché non è stato sufficientemente sperimentato, sia perché la sua efficacia è del tutto teorica, sia perché la sua innocuità è completamente ipotetica e infine perché sarà un vaccino che conterrà alte dosi di mercurio e di un adiuvante tossico che è stato aggiunto per cercare di accrescerne la bassissima efficacia;

● l’irremovibilità con cui l’OMS porta avanti la sua politica pro-vaccinazione di massa è tanto sospetta quanto antiscientifica e molti ricercatori si chiedono cosa si nasconde dietro questa vaccinazione.

E queste sono note sull'autore:

ROBERTO GAVA

Il Dott. Roberto Gava si è laureato in Medicina all'Università di Padova, si è specializzato in Cardiologia, Farmacologia Clinica e Tossicologia Medica, per poi perfezionarsi in Agopuntura Cinese e Omeopatia Classica.

Dopo dieci anni di lavoro in ambiente universitario ed essere stato autore di libri di Farmacologia e di più di un centinaio di pubblicazioni scientifiche, da una quindicina di anni sta cercando di studiare gli approcci medici non convenzionali, rivedendoli anche alla luce delle attuali conoscenze scientifiche, essendosi convinto che il medico deve aprirsi a molte tecniche terapeutiche scegliendo di volta in volta per il suo paziente quella che è più appropriata.

Per maggiori informazioni o per acquistare libro o eBook clicca sul link qui sotto

Macrolibrarsi.it presenta: L'INFLUENZA SUINA A/H1N1 - Un indagine accurata e scientifica per una scelta consapevole

sabato 7 novembre 2009

Influenza suina. ORA BASTA!!!




Non ce la faccio più!

Sento la necessità di scrivere sulla influenza suina perché rispetto a questa faccenda accade esattamente quello che accade in finanza.

Cosa accade?

Che c'è un gruppo di potere (enti, società, amministrazioni, etc.) che ha l'interesse di influenzare il comportamento delle persone in modo che sia coerente con il proprio scopo.

E guarda caso lo scopo è sempre a vantaggio del gruppo di influenza e a danno di quelli influenzati.

Quindi questo post sull'influenza suina non è fuori contesto rispetto alla libertà finanziaria.
Perché essa passa anche per l'indipendenza di pensiero.

Ed i meccanismi con i quale vi formate le opinioni sono gli stessi.
E l’apertura mentale che occorre per approfondirsi e guardare le cose da altre angolazioni vi servirà anche per vedere da altre angolazioni il mondo della finanza.

Capire i meccanismi di quello che sta accadendo nella (dis)informazione sulla febbre suina, aiuterà nella comprensione della (dis)informazione finanziaria.

Andiamo ai fatti.

Siamo nell’epoca degli “inventori delle malattie”.

La medicina ed i farmaci nascono per un nobile motivo: migliorare lo stato di salute degli individui. Permettere la cura di infezioni o malattie e permettere il miglioramento dell’esistenza degli individui.

Ma quando lo scopo passa da: “studiare e realizzare farmaci per migliorare la vita” a “inventare malattie per vendere farmaci” ci troviamo di fronte ad un immenso inganno.

Come si “inventa” una malattia?
Più o meno manipolando dati e l’informazione.

Un esempio che può aiutare a comprendere è relativo alla balneabilità del mare.
Ricordo il tempo nel quale il livello dei colibatteri nel mare determinava la balneabilità.
Ed un giorno un tratto di mare notoriamente non balneabile, lo diventò.
Avevano messo un depuratore? No!
Era cambiato qualcosa nel mare? Nemmeno.
Avevano semplicemente abbassato il valore di soglia dei colibatteri sopra il quale il mare è da considerare non balneabile.

Come la chiamate voi questa? Io truffa.

Seguendo lo stesso criterio, nell’ambito della medicina, hanno cambiato il valore sopra il quale il colesterolo è da considerarsi pericoloso. Poiché le vendite dei prodotti anti-colesterolo non raggiungevano le aspettative, hanno abbassato la soglia per farci entrare più persone.

Divertente, vero?


E’ tutta una questione di prospettive e di corretta informazione.

Quindi un giorno sai di stare sotto il livello di allarme e senti di stare bene.

Il giorno dopo vedi che i tuoi valori sono oltre la soglia e cominci a preoccuparti. Magari vai dal medico che ti prescriverà farmaci anti-colesterolo.

Divertente, vero?

Vogliamo parlare del numero dei morti negli incidenti aerei o automobilistici?

Sai quante persone all’anno muoiono, o hanno danni permanenti, da incidenti aerei?

E sai quante invece in incidenti aerei?

Te lo dico io.

Vittime di incidenti aerei nel 2008 439 vittime contro le 587 del 2007

Stiamo parlando di 439 morti in tutto il mondo in un anno.

Il numero di vittime di incidenti su voli di linea nel mondo è in discesa.
Ed il numero di morti è da rapportare a 10 milioni di partenze.

Cosa accade invece sulle strade?

Nella comunità europea muoiono ogni anno circa 39.000 persone.

Non riesco a trovare i dati mondiali. Ma ho validi motivi per pensare che debbano essere centinaia di migliaia.

Ma nonostante questa evidenza. Cioè 439 vittime rispetto a centinaia di migliaia, la maggior parte delle persone ha paura di volare per paura degli incidenti.

Perché questo?

Perché un incidente aereo viene molto documentato con tanto di riprese del luogo del disastro, dei reperti, della scatola nera, il racconto dei sopravvissuti, etc.

Le morti in auto che conosciamo sembrano essere solo quelle del sabato sera.

Di tutte le altre, poiché non ne abbiamo notizia (ne tantomeno ci preoccupiamo di approfondirle), per noi non esistono.

Morale della favola.

Esiste soltanto quello di cui si parla in televisione. Al massimo sui giornali.

Ritorniamo all’influenza suina.

Se ti dicono in televisione che anche oggi ci sono stati altri 2 morti. Ed un c’è stato ieri. Ed altri gli altri giorni, in uno stillicidio di notizie quotidiano. Comincerai inevitabilmente a preoccuparti di questa “strage” che l’influenza sta facendo.

Ma quanti si documentano su quanti morti ha fatto l’anno scorso l’influenza stagionale?

Sai dirlo?

Te lo dico io.

Non esiste uno studio approfondito di sorveglianza epidemiologica che individui con precisione le cause di morte per influenza. Ma i dati comunicati hanno una oscillazione tra 5.000 e 8.000 l’anno. Addirittura 20.000 nel 2004.

Perché allora le persone hanno tanta paura di questa influenza suina e non si preoccupano nella stessa misura (se non molto di più) di quella stagionale?

La risposta è evidente.

C’è un potere che vuole che vi preoccupate di quello che gli interessa.

Che ha anche il potere di governare l‘informazione.

Di pagarla. Di manovrarla a suo uso e consumo.

Sai quanti professionisti, nell’ambito medico e non, vengono pagati (in un modo o in un altro. Con denaro, promozioni, visibilità, regali, vacanze, etc.) in modo da dirti quello che conviene a loro?

Se non lo sai, faresti meglio a documentarti e capire come funziona il mondo dell’informazione.

Visto che i tuoi comportamenti possono dipendere da esso.

Nel prossimo post aggiungo i link ad una serie di informazioni che vi mostreranno una faccia di questa faccenda che vi sorprenderà. E se sei una persona intelligente, ti farà proprio incazzare di brutto, quando scoprirai di essere sotto un costante tentativo di manipolazione.

Nei Post ancora successivi indicherò le relazioni tra (dis)informazione e finanza.


martedì 3 novembre 2009

Investi? Attento al CashFlow!



Continuo ad incontrare persone che finanziariamente, dal mio punto di vista, invece di farsi del bene si fanno del male.

Faccio un esempio ricorrente per quelli che acquistano immobili per investimento da mettere a rendita.

Molti si concentrano sul minor costo possibile degli interessi. Un poco per cultura personale, ed un poco perché i “consulenti” della banca (chi mi conosce sa l’opinione che ho dei “consulenti” della banca) ti dicono: “Fai un mutuo corto. Massimo a 20 anni, altrimenti il costo degli interessi sarà molto alto se ti allunghi a 25 o 30.”

A prima vista sembrerebbe un buon consiglio.

Io sono del’opinione che gli investimenti “finanziariamente intelligenti” devono metterti soldi in tasca e non toglierteli.

Ma ti invito a seguirmi in questo esempio di investimento. Dopo deciderai quale è l’atteggiamento migliore.

Immagina di acquistare un piccolo immobile del valore di 60.000 euro. Non hai anticipo. Ma vuoi cominciare ad investire. Guadagni uno stipendio di 1.500 euro. Mettiamo che stai in pareggio con le tue spese. Non riesci a risparmiare e neanche di devi indebitare per andare avanti.

Riesci ad ottenere dalla banca un mutuo del 100%.

Sai che l’immobile puoi affittarlo a 500 euro al mese.

Ti propongono un mutuo a tasso fisso a 15 anni con una rata di 497 euro. Perché così pagherai soltanto circa 30.000 tra interessi e spese.

Se tu facessi un mutuo a 35 anni la rata sarebbe di 335 euro ed il totale tra costi ed interessi sarebbe di circa 80.000 euro.

Salti dalla sedia e dici: “Caspita! ci sono 50.000 euro di differenza. Sarei matto a fare un mutuo così lungo.”

Accetti di fare il mutuo a 15 anni ed esci dalla banca felice di aver ricevuto un buon suggerimento ed di aver fatto un buon affare. Cominci già a pregustare il momento quando tra 15 anni sarai il proprietario della casa. Pensi che la rata è dello stesso importo del fitto e che quindi, senza sforzo il mutuo si pagherà da solo.

Tutto comincia per il meglio. Salvo un particolare. Non avevi considerato che ci sono altri costi. ICI, manutenzioni straordinarie, ristrutturazioni, l’assicurazione per garantirti nel caso l’inquilino no paghi, e le tasse. E si le tasse!

Ti rendi conto che la media mensile delle uscite che sostieni per l’investimento sono superiori alle entrate.

Questo investimento ti sta togliendo denaro dalla tasca.

Sei costretto a stringere la cinghia, a ridurre il tuo tenore di vita, a vivere con la preoccupazione di pagare il mutuo.

Per lunghissimi 15 anni!

Hai sentito parlare di chi non è riuscito a pagare alcune rate del mutuo e la banca gli ha addebitato molti costi. E per sistemare ha dovuto fare enormi sacrifici.

Addirittura c’è chi ha perso il lavoro, ha dovuto fermarsi nel pagamento delle rate di mutuo e la banca ad un certo punto gli ha pignorato la casa che è stata messa all’asta e venduta.

Considera ora la seconda possibilità: rata più bassa e maggiore spesa di 50.000 euro.

A prima vista sembrerebbe follia. Ma non è così.

Parti con il mutuo a 35 anni di 335 euro. Ogni mese riesci a mettere del denaro in tasca.

Della differenza di 165 euro che percepisci, ne accantoni una parte come fondo di sicurezza ed un’altra parte la investi.

Hai scoperto che ci sono degli investimenti ad alto rendimento che possono raddoppiarti il capitale anche in meno di un anno. Decidi per 50% nel fondo di sicurezza in contanti e l’altro 50% lo investi.

Le cose vanno bene e dopo un anno ti trovi con circa 1.000 euro in contanti (con i quali ti passi le tasse e qualche altra spesa) e con gli altri 1.000 euro che sono diventati 2.000 euro.

Dopo un altro anno metti altri 1.000 insieme ai 2.000 (totale 3.000) che alla fine dell’anno dopo sono diventati 6.000 euro. Continui così per 5 anni e ti trovi abbastanza denaro da estinguere il mutuo.

Dal sesto anno in poi non hai più il mutuo da pagare e decidi di investire metà del fitto. L’altra metà vuoi cominciare a godertela.

Riesci a mettere da parte circa 3000 euro l’anno. Continui ad investire ad alto rendimento.

Dopo circa altri 8 anni sei diventato milionario e proprietario di una casa completamente pagata.

Nel primo caso hai privilegiato i desiderio di possedere una casa.

Nel secondo caso hai privilegiato il desiderio di vivere con più denaro.

Concludo dicendoti che potresti non aver creduto che ci sono possibilità di investimento con rendimenti così alti. Ti saresti comunque trovato a vivere per moltissimi anni con 165 euro in più ogni mese.

A te la scelta!

P.S.
Sei vuoi sapere come far rendere il tuo denaro come ho descritto, scrivimi a: luigi.lanzetti@npover.com

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Oltre i contenuti tecnici assolutamente validi, il motivo che mi spinge a pubblicare questo link è l'iniziativa dell'autore di rendere questo libro scaricabile da chiunque gratuitamente, e con il solo desiderio che una parte del valore che pensiamo il libro possa avere, devolverlo in beneficenza a beneficio di chi è meno fortunato di noi.

Ogni giorno scopro quanta bella gente c'è al mondo e mi sorprendo.
C'è sempre tanto da imparare sia tecnicamente che spiritualmente.

Un applauso!!!!

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