giovedì 22 luglio 2010

Un ulteriore motivo per occuparsi della propria libertà finanziaria

Leggo con sgomento un articolo dal quotidiano 'Il Mattino'.

Il rapporto Svimez sull'economia del mezzogiorno d'Italia, descrive una situazione drammatica. Una famiglia meridionale su 5 non ha abbastanza soldi per le cure mediche ed per il riscaldamento.

Nel 2008 a 30 famiglie su cento sono mancati i soldi per i vestiti, 17 su 100 hanno pagato le bollette in ritardo, 8 su 100 ha rinunciato ad alimenti necessari.

Il quadro è assolutamente desolante ed è la conseguenza di una educazione al lavoro dipendente che non c'è.

Veniamo educati a svolgere un compito in modo diligente e senza preoccuparci del risultato ma prevalentemente dell'impegno profuso. Quindi dopo aver studiato e preso un diploma (magari una laurea) riteniamo di aver fatto il nostro dovere ed aspettiamo di dover occupare un posto di lavoro da qualche parte e ricevere un compenso per il tempo impiegato a fare ciò che è richiesto. Come a scuola, nel mondo del lavoro conta di più la puntualità e l'obbiedienza alle regole. L'iniziativa personale è vista come il fumo negli occhi.

La maggior parte delle persone non è educata ad autodeterminare il proprio modo di guadagnare. E questo provoca inevitabilmente il fatto che tanta gente soccombe ad una realtà lavorativa che non corrisponde alle aspettative e alla formazione che si è ricevuto.

Essere in grado di prendersi la responsabilità, prevede una formazione specifica. Finchè le persone non cominceranno a formarsi per guadagnare da attività realizzate in autonomia, in un mondo che non è quello di qualche decennio fa, dove ora impera l'informatica ed internet, dove i lavori più umili e faticosi c'è la concorrenza degli immigrati, il numero delle famiglie indigenti sarà destinato ad aumentare.

C'è tanta gente che pensa che è un brutto periodo e che passerà. Che ritorneranno i tempi migliori. Questa gente ha ridotto e sta riducendo i consumi, nella speranza di resistere fino al momento in cui le cose cambieranno. Ebbene queste persone sono destinate a grandi sofferenze.

Evolvete le vostre credenze sul mondo del lavoro e formatevi per affrontare il mondo che cambia.
I tempi andati non ritorneranno e bisognerà imparare a cambiare rapidamente come cambia il mondo.

Potete pensare che sia una fatica o un gran divertimento.

A voi la scelta!

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