Leggo con sgomento un articolo dal quotidiano 'Il Mattino'.
Il rapporto Svimez sull'economia del mezzogiorno d'Italia, descrive una situazione drammatica. Una famiglia meridionale su 5 non ha abbastanza soldi per le cure mediche ed per il riscaldamento.
Nel 2008 a 30 famiglie su cento sono mancati i soldi per i vestiti, 17 su 100 hanno pagato le bollette in ritardo, 8 su 100 ha rinunciato ad alimenti necessari.
Il quadro è assolutamente desolante ed è la conseguenza di una educazione al lavoro dipendente che non c'è.
Veniamo educati a svolgere un compito in modo diligente e senza preoccuparci del risultato ma prevalentemente dell'impegno profuso. Quindi dopo aver studiato e preso un diploma (magari una laurea) riteniamo di aver fatto il nostro dovere ed aspettiamo di dover occupare un posto di lavoro da qualche parte e ricevere un compenso per il tempo impiegato a fare ciò che è richiesto. Come a scuola, nel mondo del lavoro conta di più la puntualità e l'obbiedienza alle regole. L'iniziativa personale è vista come il fumo negli occhi.
La maggior parte delle persone non è educata ad autodeterminare il proprio modo di guadagnare. E questo provoca inevitabilmente il fatto che tanta gente soccombe ad una realtà lavorativa che non corrisponde alle aspettative e alla formazione che si è ricevuto.
Essere in grado di prendersi la responsabilità, prevede una formazione specifica. Finchè le persone non cominceranno a formarsi per guadagnare da attività realizzate in autonomia, in un mondo che non è quello di qualche decennio fa, dove ora impera l'informatica ed internet, dove i lavori più umili e faticosi c'è la concorrenza degli immigrati, il numero delle famiglie indigenti sarà destinato ad aumentare.
C'è tanta gente che pensa che è un brutto periodo e che passerà. Che ritorneranno i tempi migliori. Questa gente ha ridotto e sta riducendo i consumi, nella speranza di resistere fino al momento in cui le cose cambieranno. Ebbene queste persone sono destinate a grandi sofferenze.
Evolvete le vostre credenze sul mondo del lavoro e formatevi per affrontare il mondo che cambia.
I tempi andati non ritorneranno e bisognerà imparare a cambiare rapidamente come cambia il mondo.
Potete pensare che sia una fatica o un gran divertimento.
A voi la scelta!
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